SCI E SPORT INVERNALI

OLIMPIADI INVERNALI 2002  -  SALT LAKE CITY, USA

020219 Per l'Australia due giorni di gioia e due medaglie d'oro, le prime per l'Australia nella storia dei Giochi Invernali,  a Salt Lake City: lunedì ha conquistato la prima medaglia d'oro Steven Bradbury, nel pattinaggio short track maschile, sui 1000 metri, con un finale a sorpresa: all'ultima curva infatti i 4 atleti in testa son caduti, incluso il favorito e beniamino del pubblico americano, il giovanissimo Ohno. Bradbury era a pochi metri ed anche se, come ha poi dichiarato' era emozionatissimo non ha dovuto far altro che arrivare in piedi al traguardo. Ohno e Turcotte (Canada) visto l'arrivo di Bradbury, che rendeva improponibile a termini di regolamento una ripetizione, si sono rialzati e sono arrivati rispettivamente secondo e terzo. L'esito della gara ha provocato inizialmente un bel dispiacere per il pubblico americano, e qualcuno si è spinto fino a chiedere una ripetizione. Ma ben presto, quando i media hanno fatto emergere la personalità di questo oscuro "underdog" australiano, che ha portato il primo oro alla amica Australia, lottando con i duri allenamenti e con le difficoltà economiche, Steven Bradbury è diventato un beniamino negli USA; tanto da far dire alla madre, in trasferta col padre a Salt Lake City con gli ultimi risparmi, che sperava che questa popolarità salvasse il figlio dalla "bancarotta"!! Bradbury, la "tartaruga", così lo hanno soprannominato negli USA, ha battuto il veloce Achille!
Non è stata una sorpresa invece la seconda medaglia d'oro australiana, andata ad Alisa Camplin con la prova di sci aereo.  La Camplin è entrata nella squadra olimpica australiana, sostituendo la campionessa del mondo Jacqui Cooper, anche lei australiana appunto, che aveva subito un grave infortunio al ginocchio nel 1999.
Sotto la guida dell'allenatore Ossian, anche allenatore della squadra USA in passato, la Camplin si è sottoposta nel 2001 ad un duro lavoro, che comprendeva tuffi dal trampolino in piscina, almeno duemila, lavoro in sala pesi, e la sua specialità, esercizi mentali. Il suo motto è "non va lasciato nessun dubbio", e grazie al suo lavoro, è arrivata alla finale in condizioni di calma assoluta. Non aveva nessuna preoccupazione, mentalmente aveva ripercorso migliaia di salti effettuati, era sicura che il corpo sapesse ciò che doveva fare una volta in aria; nessun pensiero andava agli altri concorrenti, la mente mirava soltanto all'esecuzione dei salti. Per precauzione aveva chiesto a mamma, Jenny, e sorellina, Georgine, di non assistere alla prova: hanno disobbedito, nascoste dietro all'enorme bandiera dei tifosi australiani, perchè Alisa, la "piccola amica", "little Buddy" del Victoria,  non rischiasse la distrazione. Alisa ha vinto con 193.47 punti, seconda e terza due canadesi, Veronica Brenner e Diedra Dionne. La svizzera Evelyne Leu, che aveva fatto un punteggio record di 203 nelle qualificazioni, è finita 11ma per esser ricaduta malamente in entrambe le prove di finale. Alisa Camplin oggi "era la migliore del mondo", ha detto l'allenatore Ossian.
MEDAGLIERE DEFINITIVO 020225
1  -GERMANIA     ORO 12     ARGENTO  16    BRONZO 7
2  -NORVEGIA               11                          7                     6
3  -USA                           10                         13                   11
4  -RUSSIA                      6                           6                      4
5  -CANADA                   6                           3                      8
6  -FRANCIA                   4                           5                      2
7  -ITALIA                        4                           4                      4
8  -FINLANDIA               4                           2                      1
9  -OLANDA                    3                           5                      0
10-SVIZZERA                  3                           2                      6
11-CROAZIA                    3                          1                      0
12-AUSTRIA                     2                          4                      10
14-CINA                           2                           2                       4
15-AUSTRALIA               2                           0                       0
16-SPAGNA                     2                           0                       0
17-ESTONIA                    1                           1                       1
18-GRAN BRETAGNA    1                          0                        2
19-REP:CECA                   1                          0                        1
20-SVEZIA                        0                          2                        4
21-BULGARIA                  0                          1                        2
22-GIAPPONE                  0                          1                        1
23-POLONIA                    0                          1                        1
24-BIELORUSSIA             0                          0                        0
25-SLOVENIA                   0                          0                       1
020216 Aamodt (Norvegia) vince l'oro nella gara di super G; scende tra i primi, dopo il vecchio Accola, e supera le insidie di un affascinante percorso, la "parabolica" di ghiaccio, che trascina pericolosamente in basso, il salto successivo su  una curva stretta e di difficile controllo, che ha eliminato numerosi aspiranti, tra i quali Cuche, il nostro Fattori. Aamodt dal fondo pista osserva distaccato la gara degli altri, dando testimonianza di sentirsi sopravvissuto a una prova ardua, e alla fine è ancora davanti. Stefan Eberharter deve accontentarsi dell'argento; Andreas Schifferer del bronzo; Strobl, è quarto. Aamodt ha messo in fila lo squadrone austriaco, nessun austriaco è riuscito a trarre vantaggio della forzata assenza del campionissimo di Altenmarkt,  Herman Maier. Aamodt è atleta da leggenda, alla sua quarta olimpiade, ha vinto tre ori, due argenti e due bronzi
Risultato straordinario per un norvegese anche nel Biathlon:  Ole Enar Bjoerndalen vince tre ori, nella 12,5 km a inseguimento, oltreché nella 10 e nella 20 km. Nessuno aveva mai vinto prima tre ori nel biathlon nella stessa Olimpiade.

Hockey su ghiaccio: USA-URSS 2 a 2

020215 CORRUZIONE AI GIOCHI OLIMPICI.  Crescono le polemiche intorno ai giudici delle gare di pattinaggio alle Olimpiadi di Salt Lake City. I 5 voti di Russia, Ucraina, Polonia, Cina e Francia hanno attribuito l'oro alla coppia russa, nonostante alcuni errori lampanti anche per l'osservatore non tecnico. I 4 voti di Canada, USA, Germania e Giappone non sono bastati a far vincere una coppia che per tutti gli spettatori era già stata incoronata. C'erano stati casi controversi anche in precedenza, e si era spesso verificato che una lobby "dell'Est" favorisse vittorie di atleti russi, o tedeschi dell'est, ma stavolta la cosa è stata molto plateale, ed in tempi diversi, è divenuta inaccettabile. Per la precisione, la Russia ha sempre vinto l'oro in questa gara dal 1964. Emerge intanto il fatto che il giudice ucraino Balkov, che era stato sospeso per un anno nel 1999, dopo aver tentato di corrompere un giudice canadese ai Giochi di Nagano nel 1998, tornerà domani ad arbitrare gare di pattinaggio a Salt Lake City.
Sulla vicenda del voto di 2 giorni fa, la protesta del giudice americano Pfenning verte sul fatto che la giudice francese Marie Reine Le Gougne avrebbe dichiarato di aver ricevuto pressioni anche dalla sua federazione perché votasse per la coppia russa; lo avrebbe fatto però anche per "vendicare" la sconfitta subita da pattinatori francesi ad opera di canadesi due mesi fa.Jamie Sale era scoppiata in lacrime al momento dell'assegnazione; il compagno Pelletier ha dichiarato di non esser convinto di voler continuare nella pratica sportiva: la federazione canadese insiste perché la medaglia venga riassegnata.

020214 Controversa medaglia d'oro nel pattinaggio figura  per la coppia russa Elena Bereznaya e Anton Sikharulidze, che ha battuto inaspettatamente e, a parere di molti esperti e del pubblico, immeritatamente, i campioni del mondo canadesi Jamie Sale e David Pelletier. Il Presidente dell'ISU, la unione internazionale del pattinaggio, il signor Ottavio Cinquanta, ha dovuto fronteggiare per oltre un'ora una folla di giornalisti, che chiedeva chiarimenti riguardo alle indiscrezioni, che parlano di un voto irregolare di un giudice francese, che sarebbe risultato decisivo nel portare il risultato a 5-4 a favore dei russi. Il caso è stato aperto a seguito di una protesta dell'arbitro americano Ronald Pfenning. Cinquanta ha dichiarato di non credere alle accuse rivolte ai francesi di aver venduto il  voto ai russi, in cambio di una promessa di benevolenza nei confronti dei pattinatori francesi(Marina Anissina, Gwendal Peizerat) nelle gare previste sabato prossimo.Ha però ammesso che la decisione arbitrale era indubbiamente inaspettata, e forse dovuta ad un errore: "Da oggi dobbiamo raddoppiare gli sforzi per rafforzare la credibilità del sistema".

020213 Lo svizzero Simon Amman vince due medaglie  d'oro nelle due gare di trampolino dei 90 e dei 120 metri. Amman, 20 anni, arrivato di recente ai massimi livelli, ha raggiunto oggi i 133 metri, 281,4 punti, e ha dichiarato di aver sentito subito dopo il decollo che si trattava di un gran volo. Si tratta del secondo atleta nella storia del trampolino olimpico a conquistare le due medaglie: prima di lui lo aveva fatto il finlandese Nykanen a Calgary nel 1988.
Il polacco Malysz, 269,7 punti, ha vinto la medaglia d'argento e il finlandese Hautamaeki, 256 punti, quella di bronzo. Il tedesco Sven Hannewald, considerato il favorito, nonostante i 131 metri, è arrivato solo quarto, a causa della sua caduta sugli sci dopo l'atterraggio, che ha ridotto il suo punteggio a 255,3. Tra il pubblico è stato visto Lech Walesa, che seguiva i campioni polacchi:

020211 La Federazione Internazionale di Pattinaggio ha annunciato una nuova regolamentazione del pattinaggio artistico, che introduce penalità per gli atleti che adottino posizioni di danza che suggeriscano atti sessuali, o possano avere significati sessuali. La Federazione ha preso questa decisione a seguito di numerose proteste, anche per l'impatto che può derivare dallatrasmissione televisiva delle immagini; le nuove norme verranno applicate nella valutazione delle coppie partecipanti alla competizione olimpica di Salt Lake City, ed è prevista una detrazione di 0,5 punti per ogni posizione che un arbitro giudichi rientrare nella descrizione della nuova norma. Qualche obiezione è stata a tal proposito sollevata dai Campioni del mondo in carica, gli italiani Barbara Fusar Poli, 30 anni, e Maurizio Margaglio,27 anni, i quali hanno detto di saper giudicare da soli ciò che è indecente: Margaglio e Poli, arrivano alle Olimpiadi come favoriti alla conquista dell'oro, e dovranno ora far attenzione a questo nuovo aspetto della competizione. I due, sesti a Nagano nel 1998, hanno perduto il titolo europeo il mese scorso contro Marina Anissina e Gwendal Peizerat, francesi, vincitori della medaglia di bronzo alle Olimpiadi scorse. Le prove di pattinaggio artistico prevedono le prove obbligatorie il 15 febbraio, a seguire la danza originale, e la prova di patttinaggio libero il 18 febbraio.

020210 La prima medaglia d'oro dei Giochi Olimpici è stata vinta da Stefania Belmondo nella gara di fondo di 15 chilometri. La Belmondo ha compiuto la grande impresa a 33 anni sulla pista del Soldier Hollow, un profondo canyon nelle Wasatch Mountains. La campionessa piemontese corona la sua carriera  con una splendida vittoria a Salt Lake City, nel luogo dove la aveva iniziata con la sua prima vittoria di Coppa del Mondo nel 1989.  Stefania Belmondo ha conquistato l'oro, la sua ottava medaglia olimpica, con un accesissimo sprint finale, lasciando il secondo posto alla russa Larissa Lazutina; terza la ceca Katerina Neumannova. 7ma è giunta un'altra italiana, Gabriella Paruzzi.

020210
Successo europeo al primo giorno dei Giochi. Sembrava che un oro potesse andare agli atleti americani e che  la vittoria nel pattinaggio maschile, velocità sui 5000 metri, fosse cosa fatta per l'americano Derek Parra, 15mo nella classifica mondiale, ma alla fine è spuntato Uytdehaage, olandese, che ha conquistato la prima posizione col tempo di 6 minuti 14.66. Terzo si è classificato il tedesco Jens Boden. L'italiano Roberto Sighel è arrivato 7°.

30 KM maschile  1 Muhlegg, tedesco,  ma rappresenta la Spagna, in 1 ora, 9 min., 28.9; 2° l'austriaco Christian Hoffmann, 3° l'altro austriaco, Mikhail Botvinov
5° l'italiano Pietro Piller Cottrer.
020209 Grande attesa tra i tifosi americani per la prova di lunedì della discesista Picabo Street.
Nella combinata nordica è in testa Jaakko Tallus, finlandese, che precede l'austriaco Mario Stecher, e un altro finlandese, Samppa Lajunen.
Nell'hockey inizio delle gare eliminatorie che ammetteranno alle gare finali con le squadre del ristretto club delle "squadre da sogno": Russia, USA, Canada, Repubblica Ceca, Svezia, Finlandia