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020324 Il Modena Rugby riparte quest'anno dalla Serie B. Dopo l'impegno
di alcuni anni in Serie A, nella seconda metà degli anni '90, caratterizzato
da un duro sforzo agonistico, tecnico ed organizzativo, il Modena è
tornato in B. Riparte però consolidando le esperienze e il lavoro
fatto, arricchito di nuovi apporti e competenze. Oggi può vantare
un importante settore giovanile, che coinvolge 160 giovani dagli 8 ai 18
anni, con il coordinamento tecnico di Almer Berselli, e la direzione del
professor Umberto Laneri. Presidente e convinto promotore del rugby giovanile
è l'architetto Nillo Galanti, che ci ha parlato dei programmi dei
prossimi mesi con Luciano Zanetti.
Dopo le fasi conclusive del campionato nei mesi di aprile e maggio,
il rugby giovanile modenese sta progettando due importanti appuntamenti.
Nel periodo dal 29 giugno al 10 luglio è prevista la sessione
italiana della scuola di rugby italiana
e gallese Carwyn James, l'importante iniziativa che da alcuni anni
unisce 8 club rugbistici italiani, 3 dell'Emila Romagna, Modena, Pieve
di Cento e Cesena, e 5 del Veneto, ad alcuni club del Galles. Il Carwyn
James School Rugby Club riunirà 70 giovani rugbisti, con i tecnici
e le famiglie per dieci giorni di intenso addestramento atletico e tecnico
e di gioco.
Prima del Carwyn James, nella seconda metà di giugno il
Modena Junior Rugby Club prevede anche un torneo di rugby under 18 internazionale,
sempre in Appennino e per la durata di 3 giorni, con la partecipazione
di 6 formazioni italiane, 1 francese e 1 gallese.