Gran Premio di Formula 1 di Indianapolis
24 settembre 2000

Bellissima corsa quella che si è svolta domenica 24 settembre nello storico circuito di Indianapolis, nel Midwest, il cuore degli Stati Uniti.
Bellissima anche per lo straordinario affetto e sostegno manifestato dal pubblico americano alla Ferrari ed ai suoi piloti: ne sono prova le ripetute ovazioni rivolte ai due  ferraristi, come al momento del sorpasso di Schumacher su Coulthard. Il pubblico è stato da record: il più alto numero di spettatori paganti, 225.000 della storia della Formula 1. Il 1° posto di Michael Schumacher ed il 2° posto di Rubens Barrichello sono tanto più significativi, considerato che gli Usa sono il mercato di destinazione di circa un quarto della produzione di Maranello: 1000 Ferrari partono ogni anno per gli USA, per raggiungere l'appassionato di auto sportive, o la fortunata rampolla di qualche miliardario americano!!

E' interessante leggere alcuni commenti a caldo della stampa americana.
NEW YORK TIMES
Brad Spurgeon del New York Times descrivendo con grande dettaglio le fasi della corsa, esalta il successo di valore "storico" di Schumacher che vince la prima gara di Formula 1 corsa a Indianapolis, portandosi alle spalle del solo Prost nella classifica per numero di vittorie in Formula 1 di tutti i tempi con 43 vittorie.
E di Schumacher riporta  le seguenti parole: "It's something really, really nice. I guess none of us expected to have such a great welcome from the American fans",
"E' qualcosa di veramente bello. Penso che nessuno di noi si aspettasse di avere una così bella accoglienza dai fans americani".
CHICAGO SPORTS
E' un entusiasmo condiviso, ed anzi addirittura portato ad un grado più elevato da Ed Hinton di Chicago Sports che definisce senza esitazioni Schumacher il più grande pilota di Formula 1. Da Chicago Hinton si sofferma sul sorpasso del sesto giro su Coulthard, ed è questo il momento che resta più impresso nell'immaginario del pubblico americano: il duello serrato a duecento miglia all'ora, ed il sorpasso difficile che alla fine riesce, poco prima del rientro ai box di Coulthard per i dieci secondi di penalità comminati a causa della sua partenza anticipata. Schumacher sottolinea nell'intervista, che i piloti McLaren hanno condotto il loro gioco di squadra, forse ai limiti dell'accettabile, ma per lui l'importante è esserne uscito vincente. Hinton ne sottolinea la "fairness", anche nei confronti di Senna, battuto nella classifica delle vittorie, solo perché, riconosce Schumi, non ha potuto continuare a correre. E dunque Hinton conclude che la "Italian-style celebration", in un mare di bandiere rosse, tributatagli dal pubblico di Indianapolis è ben meritata.
THE INDIANAPOLIS STAR
Per Robin Miller dello Star, oggi Schumacher ha sfidato un giorno bagnato e anche  freddo per realizzare tre grandi sorpassi, quello su Coulthard in pista, quello su Hakkinen nella classifica del mondiale 2000, quello su Senna nella classifica delle corse vinte di tutti i tempi . E anche Barrichello non ha sfigurato portandosi a 8 punti dall'altro secondo, Coulthard. Insomma i due ferraristi hanno ripagato i duecentomila di Indianapolis, che agitavano bandiere rosse per i 73 giri, ed hanno alla fine visto "rosso" sul traguardo!!!
TELEVISIONE AUSTRALIANA
Insomma come diceva il commentatore australiano su Channel 9 : " si direbbe che siano tifosi italiani e non americani"!!!
 
 
 

IL CLUB DEI FERRARISTI A MARANELLO

Il cuore ferrarista di Maranello pulsa al Ferrari Club, un sodalizio vitalissimo che organizza attività e incontri di tema ferraristico ed è punto di riferimento degli appassionati dello sport automobilistico. In questi giorni il Ferrari Club Maranello si sta organizzando per accogliere chi vorrà seguire il Gran Premio di Suzuka di domenica prossima nei locali del Club: tutti noi ci auguriamo che Suzuka suggelli con la vittoria l'entusiasmante anno di Schumacher e della Ferrari.
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Vi presentiamo alcune foto che ci sono state gentilmente messe a disposizione. Nella prima vediamo ritratti il Presidente della Ferrari, Luca Cordero Di Montezemolo col Presidente del Ferrari Club Maranello, Alberto Beccari.

 

In occasione della Festa Annuale del Club del 1996 "Dedicato a...Montezemolo" vediamo ancora Luca Cordero di Montezemolo con Alberto Beccari e la moglie, Edda Ansaloni.

 

 Edda Ansaloni e Alberto Beccari,
durante le fasi conclusive del GP di Australia del 2000

 
 

INDIANAPOLIS A MARANELLO   -  24 settembre 2000

A Maranello era possibile seguire il Gran Premio, oltreché presso numerosi locali attrezzati per l'occasione, sul maxischermo installato nei pressi del Bocciodromo e della Galleria Ferrari, e naturalmente nel luogo ferrarista per eccellenza, il Ferrari Club Maranello. Il Club è ospitato nei locali messi a disposizione da Umberto Zanasi, il titolare della nota Carrozzeria specializzata in Ferrari di tutti i tempi. Il Club è un interessante punto di incontro e di informazione per i cultori dell'automobilismo sportivo di Maranello, di Modena, e riceve visite di appassionati da tutta Italia, e da molti paesi d'Europa e del mondo. Frequentissime le visite di  turisti tedeschi.
 

Al Club di Maranello era presente il pilota Tomas Biaggi.
 
 

Amici tedeschi da Biberach (Foresta Nera)