CYCLING - GIRO D'ITALIA 2002

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020602 Il Giro d'Italia termina a Milano, 20ma tappa, con 12 consecutivi giri dei viali, e vince il "vecchio" Cipollini, che fa sue 6 tappe in questa edizione e arrivando a 40, è sotto di una rispetto al record di Binda (i cui 4 Giri vinti rimangono però lontani!). Cipollini vince la tappa e il bergamasco Savoldelli vince la maglia rosa. Infatti nella tappa, 19ma, a cronometro di ieri, Savoldelli aveva difeso il vantaggio sul velocista americano Hamilton, che tentava il tutto per tutto. No, quel minuto e 28 secondi guadagnati da Savoldelli col suo assalto al momento opportuno, all'ultima salita della tappa 17, quella di Folgaria, sono bastati; quell'ultima ora di corsa, che ha tenuto il ritmo durissimo di Tonkov, in testa fino alla fine, e di Savoldelli, comunque all'attacco, ha messo in crisi tanti: incluso Hamilton, che ha ceduto vari minuti fino ad avere Savoldelli davanti di 1' e 28", il giovane australiano Evans, che contro ogni schema  aveva  combattuto e bene per un Giro per il quale non era preparato. E incredibile e dirsi, ha sofferto un po'anche il magico Perez Cuapio, che con la sua maschera di sforzo e sofferenza ha contribuito come nessun altro a ridare dignità a questa gara! Una ricompensa per la Panaria-Fiordo! Comunque anche Perez-Cuapio, che era partito presto con Tonkov, qualcuno dice perchè voleva sfoggiare la sua maglia verde, di re della montagna, in televisone per la fidanzata appena trovata!!!, ha ceduto qualche minuto.

020529 16th stage, climbs up the Pordoi pass, and then again to Campolongo, in the 2000 meters range: the stage goes to strong Mexican Perez Cuapio (Panaria-Fiordo), the pink jersey goes to a great young Australian rider, Cadel Evans, a former MTB specialist, today hopeful winner in Milan! Mr.Howard, Australian PM, calls him in order to congratulate!!
Nothwithstanding all bad news of the last days, the Giro d'Italia gives to all sport lovers a wonderful day!!!
020528 15ma Tappa: è di nuovo il "vecchio" Cipollini a vincere, la sua 38ma tappa al Giro (a 3 vittorie dal record di Binda); nella fase finale Casagrande causa la caduta di Freddy Garcia, e i giudici lo squalificano imputandogli un comportamento aggressivo e scorretto. L'altro "vecchio" il tedesco Heppner mantiene la maglia rosa, che difficilmente potrà difendere nelle dure tappe di montagna di mercoledì e giovedì.
020526 Di nuovo uno straniero a vincere: è l'americano Hamilton, della CSL Tiscali, che vince la tappa a cronometro di Numana. I distacchi tra i favorito restano nell'ambito di pochi minuti, rendendo ormai decisive le tappe di montagna in arrivo nei prossimi giorni.
020525 Prima grandissima soddisfazione per la Panaria con la vittoria solitaria di Perez Cuapio nella 13ma  tappa, con scalata dei Monti della Laga tra Lazio ed Abruzzo.
020524 LE INTERVISTE DI ANDREA E GIULIANO MUSSINI  Andrea Mussini e Giuliano Mussini,  conosciutissimi imprenditori di Sassuolo, hanno preso posizione sulle vicende che hanno colpito il team ciclistico Panaria-Fiordo, sul quale da anni stanno investendo. Giuliano Mussini, presidente della Ceramica Panaria, Gruppo ceramico che fattura oltre 150 milioni di euro all'anno, e dispone di vari stabilimenti di produzione a Sassuolo, a Finale Emilia, a Toano(RE), ha dichiarato tutta la sua delusione a Il Resto del Carlino Pur confermando la sua fiducia nel DS Reverberi, e ricordando gli importanti risultati raggiunti negli anni (tra l'altro anche la scoperta del russo Tonkov, che vinse per la Panaria il Giro 1996), il presidente Mussini ha dichiarato che prenderà misure decise contro chi si sia macchiato di reati e violazioni dell'etica sportiva. Il patron Giuliano Mussini, fa capire di non poter giustificare l'impegno finanziario importante in corso, senza che sia garantita una direzione ferma e sicura della squadra.
Il nipote di Giuliano, Andrea Mussini, 44 anni, presidente della Fiordo,  su L'Unità parla della delusione vissuta, e del senso di tradimento da parte di un gruppo di corridori, che evidentemente sono sfuggiti al controllo del Direttore Sportivo, Bruno Reverberi. Venivano seguiti con controlli frequenti, ma questo non è bastato.
Andrea Mussini ha confermato a noi di Panaronews "Le indagini vadano avanti, e chi ha violato la legge deve essere messo di fronte alle sue responsabilità". Ma Andrea Mussini  non pensa affatto di mollare: non sarebbe giusto per gli altri corridori, e anche per la Panaria-Fiordo nel suo complesso, che tanto ha speso nel corso degli anni in questa impresa in termini di passione, di tempo e di soldi. Oggi alla undicesima tappa, Andrea Mussini è stato ripagato dal coraggioso attacco di Perez Cuapio alla base della montagna di Campitello Matese: Perez è stato in testa, con un vantaggio di 10 e più secondi sugli inseguitori, per 10 e più chilometri; poi è stato ripreso da Simoni e Casagrande, risentendo più di altri del forte vento; comunque ha attaccato generosamente ed è rimasto con i primi!!!

Eleventh stage characterized by the attack of Perez Cuapio in the last 12 kms: in the final kilometer, Simoni and Casagrande race away: Simoni 1st, Casagrande 2nd, Pellizzotti 3rd, Scartin 4th, Frigo 5th. General placings: Heppner lost 1 minute, but remains in 1st place, Casagrande 2'58", Simoni 3'15"; many strong riders are still in the race 4-5 minutes behind; American rider Hamilton, 14th at 4'26",  targets the "pink Jersey", after 3 years experience with fellow American and champion Lance Armstrong at the Tour de France.

020522 Ninth and tenth stage have Australian rider McEwen battling for win: in Caserta yesterday that battle was won by the powerful Italian veteran Mario Cipollini (his 37th Giro win), McEwen second; in the tenth stage, slightly uphill, only 118 kms long, McEwen won the sprint finish, Guidi second, Lombardi 3rd, Khalilov 4th. General placings after 10th stage: Heppner, the 38 year old German from Gera is still first, and happy to have held for the 5th consecutive stage the "pink jersey" (he unexpectedly won sixth stage, with peloton over 3 minutes after)! Second comes Popovych, 3'50" behind, 3rd Mazzoleni, 4th Casagrande, 5th Vicioso. As announced McEwen will drop out of the Giro, headed home to stay with wife and a newborn son; McEwen wil take part in the Tour de France in July, and intends to prepare for that race during the month of June. In tomorrows race, the first mountain stage, Heppner first place will be under attack by several hopeful Giro winners, like Casagrande. Garzelli is out on doping charges, Simoni , racing today, could soon follow.

020520 IL DRAMMA DEL DOPING AL GIRO:
Le notizie che arrivano dal Giro riguardo al doping  non ci piacciono. Lo sport popolare per eccellenza,  la cui storia è fatta da eroi del popolo, come Fausto Coppi e Gino Bartali, è sotto choc e demoralizzato; è proprio segno che è avvenuto qualcosa di brutto. La difficoltà la si legge sui volti dei corridori, nei discorsi un po' sgomenti di commentatori ed esperti, nella delusione degli sponsor come Mapei e Panaria-Fiordo.  Tanto più questo abbatte a Panaronews, in quanto colpisce in modo particolare una squadra emiliana, più precisamente modenese. E' la Panaria Fiordo, la squadra della famiglia Mussini, i noti imprenditori di Sassuolo, che da alcuni anni hanno incaricato Reverberi, reggiano, mostro sacro del ciclismo, di organizzare una bella squadra di professionisti. Quest'anno sembrava fatta, alla presentazione in febbraio al Teatro Carani di Sassuolo, alla presenza del Commissario Tecnico Ballerini, si è presentata una squadra di 14 corridori, esperti e debuttanti, un drappello di italiani, e una forte presenza straniera, tra i quali i due forti australiani, Brown e O'Neil, e lo scalatore messicano Perez Cuapio.
Oggi la Panaria-Fiordo è decimata: il capitano Figueras, napoletano, è stato sospeso per alcuni mesi, sanzione comminatagli dalla Federazione per la violazione delle norme sul doping accertate al Giro dello scorso anno; Varriale e Chesini sono in stato di fermo, indagati dalla Procura di Brescia che li aver detenuto sostanze proibite, come la nuova eritropoietina. La fiducia accordata dagli sponsor sembra gravemente tradita. Accanto ai fatti riguardanti la Panaria abbiamo poi la non negatività ai controlli antidoping a Liegi di Garzelli (Mapei), maglia rosa in quei giorni; le accuse contro Romano della Landbouwkrediet; si parla di non positività anche per Zakirov, ....
Registriamo le voci che affermano che sono segni positivi, che è meglio così, per riportare più pulizia nell'ambiente, e che molti ciclisti i controlli li hanno superati. Di fronte a una situazione complessa, con normativa e prassi sportiva che variano da paese a paese, con preparati normalmente in commercio in gran parte d'Europa, come integratori alimentari (vedi un nostro testo di un mese fa'), che contengono sostanze che potrebbero creare problemi ai controlli, è molto difficile mantenere una linea di equilibrio, che pur accettando tutti i mezzi leciti a disposizione  per raggiungere la massima efficienza atletica, non scivoli nell'abuso e non metta a rischio la salute dei corridori. Ma anche se difficile, squadre e corridori lavoreranno duro per andare avanti: il Giro continua.

020515 Fourth Stage finished in Strasbourg,  the French city on the Rhine, at the border with southern Germany, home of the European Parliament. The winner is the very strong McEwen, Australian, who after racing behind the Acqua e Sapone Team for the last kilometers, battled in the last 50 metres with Cipollini and won by a couple of centimetres!!! Panaria-Fiordo did well again, placing third Degano, and fourth, Brown! Two riders from Australia in the top 4.Acqua e Sapone's powerful tactic of keeping 5-6 strong bikers leading the peloton, and making it hard for single velocists to come ahead, was not successful today as it had been in the first and third stage: McEwen alone, gave real and tremendous battle, for the last hundreds of meters; outsiders, who did well, the two Panaria-Fiordo velocists. It was good for this team, in order to raise spirits, the day after a very bad doping scandal broke out, bringing rider Varriale to face serious charges.

020514  Third Stage: Finish line in Luxembourg at Esch-sur-Alzette: today's race was long and tiresome, 206 kms., at times under stormy weather, with temperatures as low as 10 C°; after 30 kms. Belgian Marc Streel ran away, gaining up to 18'44" over the pursuers, which caught up only after 160 kms: shortly after the beginning of the final 16-kilometres circuit, Streel was overtaken by the peloton. In the first positions were the best placed, like Garzelli, Casagrande and others, defending the leadership. Final kilometers were under the sign of Mario Cipollini and his Acqua e Sapone Team, who led vigorously the race: behind we saw a good Graeme Brown, of Fiordo Panaria, coming up from 100th position, up to 50th, and then with decision, coming to the head of the peloton. Some skirmishes in the last 2 kilometres, of Hondo and others, and then the final battle: Acqua e Sapone Team, a "train" made of Colombo, Scirea, Trenti, Lombardi, carried captain Cipollini to the last 250 metres, where he was able to stay on top, ahead of the strong Strazzer 2°, Hondo 3°, Galvez Lopez 4°, Kalilov 5°, Graeme Brown 6°. Garzelli maintains first position in general placings. Cipollini,35,  today reaches 36 wins of Giro stages, 5 behind mythical Binda: he is aiming at making the record before Giro 2002 comes to an end.
020514 Three days after the start and the Giro d'Italia has brought already great emotions. In this edition the organizers have chosen to bring the initial stages outside the Italian borders through 5 European countries: the race has started from northern Holland, from Groningen, capital of Friesland, the low and cold country, bordering with Lower Saxony, where cycling is a cult. From there the Giro moved to Muenster, the ancient capital of Westphalia, not far from Teutoburger Wald, in whose thick forests Herman, the mythical chief of Germanic tribes, put an halt to ancient Roman advance, led by General Varo! This time Germans poured in at the tens of thousands, on Sunday,  but only to greet the Italian Cycling Tour and its "Generals", Cipollini, Garzelli, Casagrande, Simoni, Frigo, Rebellin, and so on! The Giro wants to have a strong European symbolism this year, as it was stressed by its organizers, and by the President of the European Commission, Romano Prodi, also former Italian PM and bycicle-fan, in Liège yesterday!

After the almost symbolic start, the short crono-race of 6,5 km, around the alleys of Groningen on Saturday, the first real stage, Groningen Muenster, 211 km, was won by the "old" Cipollini, 35, who won 34 stages of Giro in his career. Behind Cipollini came as a surprise the young and fast Australian Graeme Brown, 22, of the Panaria-Fiordo Team at his debut on European roads.

Second Stage, Cologne-Ans, near Liège: it was a different race, under the sign of several climbs, which unexpectedly made the climb specialists leading actors : in the last kilometers, the strong Casagrande and Garzelli led the attack of a small group, which included Jens Hoppner, German, 3rd at the finish line, Davide Rebellin, the American Tyler Hamilton, the Dutch Michael Boogerd, and the Belgian Rik Verbrugge. Garzelli won at the sprint over Casagrande, winning the stage and wearing the "pink" jersey, as a leader in the general placings. "Old"Mario Cipollini, "pink"jersey at the first stage, a pure velocist, had in fact fallen behind of 1 minute in the last kilometers; also losing some ground, defending Giro Champion, Gilberto Simoni, 25 secs.lag, and Marco Pantani, 1998 Giro winner, returning after many hardships, 33 secs.behind.

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