2002 CERSAIE
Notizie
021020 Il mondo della ceramica è caratterizzato da grande vivacità e apertura al cambiamento, e il Cersaie offre un buon punto di osservazione sui trends del momento.  Riferiamo della incorporazione di una piccola ma significativa azienda commerciale, la Cotto di Soave di Salvaterra di Casalgrande, nella Progetto Baucer Srl di Rubiera, dei fratelli Mazzacani, una dinamica commerciale, che opera prevalentemente sul mercato italiano, con un fatturato intorno agli 8 milioni di euro. Sono interessanti i riflessi di marketing di questa operazione. La Cotto Di Soave portava in dote una discreta penetrazione sul mercato tedesco, distribuita in tutte le regioni, inclusa Berlino (dove operava attraverso una catena di mercati della ceramica), esclusi i nuovi Laender, la Cotto di Soave vantava un buon fatturato, concentrato sulla Germania; era il frutto di una paziente costruzione, iniziata a metà degli anni '90, sulle fondamenta del lavoro di importazione di klinker tedesco (ABK) da parte della Keramac di Vicenza, del sig. Giampietro Acco.
Cotto di Soave ha costruito un'immagine basata su alcune buone idee di prodotto, lo spessorato (inizialmente 12 mm) Terrano, un buon smaltato, accompagnato da pezzi speciali, decori di gusto, poi trasformato in un sistema di alcune serie, 3 o 4 ciascuna di 2-3 colori, di successo. Buono il prezzo medio, discreto il fatturato, l'azienda prosegue la sua attività all'interno di uno schema più ampio.