IN ARRIVO ALCUNE NOVITA' PER IL MONDO DEL TRASPORTO DELLE MERCI
(PER ORA ALLO STUDIO NEL NEW SOUTH WALES, LO STATO DI SYDNEY!!!!)
000508 C'è un interessante sviluppo nel ramo dei prodotti assicurativo-finanziari,
quello delle polizze che offrono rendimenti collegati all'andamento
della borsa.
Il collegamento avviene con le modalità più disparate
e l'investitore deve attentamente considerare sei il mix di garanzie, flessibilità
e opportunità di guadagno di un determinato prodotto si addica al
suo personale profilo di risparmio.Una polizza proposta di recente da una
nota compagnia funziona nel seguente modo:
1. il capitale viene investito al 100% in borsa in 10 titoli azionari
europei dei più quotati (Eni, British Airways, Telecom Italia, ecc;
2. per l'accesso al fondo si pagano commissioni di ingresso in funzione
dell'ammontare (dal4 al 0,5%), ma non sono previste commissioni di gestione,né
commissioni di uscita;
3.dopo 8 anni c'è la garanzia che nel caso in cui il valore
del paniere dei dieci titoli sia sceso sotto il valore iniziale verrà
restituito il capitale investito;
4. la polizza prevede un rendimento garantito del 140% in 8 anni, purché
nessun titolo scenda sotto il65% del suo valore iniziale negli ultimi 4
anni di vita della polizza;
5. se si verifica quest'ultima condizione, è assicurato un rendimento
pari al 60% della performance finale: la performance è l'incremento
rispetto al valore iniziale di borsa da parte del paniere di titoli valutato
nella media della valutazione di borsa negli ultimi 12 mesi di vita della
polizza.
E' un meccanismo un po' complicato, ma che senz'altro dà garanzie
al risparmiatore che vuole uno strumento flessibile e senza grossi rischi,
conservando però la possibilità di attingere agli incrementi
di borsa!!!.
000405 Aprile è un mese particolare per la RCA. A seguito del decreto governativo del 28 marzo le compagnie assicurative hanno dovuto applicare, equindi ricalcolare, la tariffa di 12 mesi fa per tutte le polizze di autovetture (escluse quindi moto, autocarri, ecc.)in scadenza dal 29/3. In pratica le compagnie non sono state in grado a tuttoggi di procedere alle rettifiche ed alla ristampa dei documenti (quietanze); gli incassi verranno effettuati nei prossimi giorni, nel frattempo gli assicurati possono ottenere una dichiarazione di esistenza di copertura assicurativa anche in mancanza del pagamento. Il decreto del 28 marzo ha disposto altresì che a partire dal 1 aprile su tutte le assicurazioni RCA (inclusi quindi tutti i mezzi assicurabili: autovetture, moto, autocarri, macchine agricole, ecc.) si applichi un'imposta dell'11,5 % anziché del 12,5%. Chi avesse già pagato polizze RCA con scadenze dal 29/3 in poi può richiedere alla propria compagnia il rimborso dell'importo pagato in più rispetto alla tariffa di un anno fa.
In aprile vengono presentati numerosi nuovi prodotti assicurativi del ramo VITA: polizze indicizzate alla borsa, fondi di investimento assicurativi ancorati a panieri di titoli azionari, polizze a reddito fisso con garanzia di rendimento comparabile a strumenti come BTP, Buoni del Tesoro Poliennali.
000321 RCA per le autovetture: il peso del fattore ETA'. Uno
dei fattori che ha un peso notevole nel determinare la tariffa è
l'età di colui al quale l'auto è intestata:
specialmente nel caso dei giovani maschi, la penalizzazione dovuta
all'età può indurre a accettare di intestare prima auto e
prima assicurazione ad un genitore, con un piccolo sacrificio di amor proprio,
e un buon guadagno monetario.In un caso tipico calcolato con la tariffa
UNIPOL 2000,una Clio 1800 a benzina costerà circa
3milioni e duecentomila lire a un giovane 21enne residente in provincia
di Modena e nella classe di ingresso, e circa la metà, 1 milione
e seicentomila lire, al padre 44enne.Considerato che il contratto RCA Unipol
non pone limitazioni alla possibilità di affidare l'auto di un proprietario
ad un suo familiare, spesso una saggia decisione di famiglia porta ad intestare
l'auto a un genitore, fino al raggiungimento delle tariffe normali al compimento
dei 26 anni,
000305 RCA PER MOTOCICLI A partire dal 1999 vige
in Italia il nuovo sistema SAS per le motociclette, gli scooter, i ciclomotori:
si tratta di un sistema simile al bonus malus, ma con un numero di classi
inferiore, solo 6 invece delle 18 per le automobili. Col nuovo sistema
l'assicurato viene fortemente penalizzato solo per l'anno che segue il
periodo in cui si è verificato l'incidente per il quale la sua assicurazione
ha provveduto a risarcire la parte danneggiata; per quell'anno si entra
in classe 6, la più alta con un aumento della tariffa del 30%; già
l'anno successivo la tariffa si normalizza col rientro in classe 5,
e con l'eliminazione dell'incremento del 30%.