GOMBOLA

011111  Ieri all'Ostello di Gombola c'era la RAI, per effettuare riprese per la trasmissione Sereno variabile, dedicata all'Appennino Modenese, che andrà in onda il prossimo 1° dicembre, alle ore 18.10. L'Ostello di Gombola, è stato inaugurato da circa un anno, ed è ospitato nella bella struttura della podesteria del castello di Gombola, la località del Comune di Polinago, posta sopra le strette gole del Torrente Rossenna, nel fitto di boschi di latifoglie, ricchissimi di flora e fauna appenninica.. La strattura è affidata alla cura delle Associazioni Aria Aperta, L'Isola che c'è, e Il Ponte che operano da molti anni nell'Appennino Modenese, proponendo forme innovative di turismo sportivo, culturale e scolastico. Ce ne ha parlato Massimo Montanari, il promotore delle moltissime iniziative de Il Ponte, il cui nome si ispira al misterioso Ponte del Diavolo, che si ammira nelle Selve tra Brandola, Frassineti, Monzone e Lama. C'è un programma vastissimo di attività per il 2002, curate da esperti di montagna e vita rurale, come Edi Righi, un consulente di gastronomia ed alimentazione, con lunga esperienza nella Confederazione Italiana Agricoltori.
OSTELLO DI GOMBOLA: è aperto tutto l'anno. Per informazioni Info-Line 0536-49195 oppure sul sito: www.aria-aperta.it

010806 Notizie da Gombola
Sono numerose le notizie da Gombola, la località della Valle del Rossenna, nella quale di recente è stato terminato l'importante restauro del castello.
E le notizie più importanti riguardano la gente di Gombola, le persone che con le loro attività ed iniziative la rendono interessante.

INDUSTRIA; INNOVAZIONE E MERCATI INTERNAZIONALI: SERGIO BERSELLI E LA ARTEC
A Gombola c'è anche un impianto industriale speciale, all'insegna della più moderna tecnologia e della creatività al servizio delle più particolari esigenze del mercato, la ARTEC di Sergio Berselli specializzata in piastrelle con sistema di guida per non vedenti o ipovedenti. Il suo più noto progetto è stato quello per Piazza San Pietro, ma le speciali piastrelle Artec si possono trovare ormai in opere pubbliche e private di tutto il mondo dall'Australia alla Cina, dalla Corea agli Stati Uniti.

CARLO GIULIANI E MARIA GHIDDI
Gestiscono da tanti anni il Bar Centrale, punto di ritrovo per il gioco delle carte, e accanto ad esso un vasto e fornitissimo emporio, dove si può trovare di tutto, dalla salsiccia fatta in casa dalla signora Ghiddi, a salumi di produzione locale, alle verdure, a generi di cancelleria, a tanti articoli indispensabili per la sopravvivenza nelle case di montagna. Un turista cha abbiamo incontrato, ci ha raccontato, che alcuni anni fa, visitando regolarmente l'emporio del signor Giuliani, vi trovava mille articoli, dalla rara trivella per legno, al coltellino da innesto, a tante altre cose, spesso irreperibili anche nei più specializzati negozi delle metropoli. L'emporio è ancora ben fornito, e seguito ancora con passione da Carlo Giuliani, che è alle prese da alcuni anni coi problemi creatigli da un ictus; con ferrea disciplina si dedica all'esercizio del braccio e della mano e lo si trova con immutata capacità a condurre il suo locale.

IL MULINO AD ACQUA DI GOMBOLA E BRUNA VERATTI
Pochi lo sanno, ma nell'Appennino c'è ancora un mulino ad acqua funzionante, ed è a Gombola. Nella gola del Rossenna che si stringe prima del ponte, ghiacciata in gennaio, e ombrosa in estate, c'è un mulino che esiste almeno dal 1500, gestito negli ultimi due secoli dalla famiglia Veratti. E' perfettamente funzionante grazie agli sforzi e alla manutenzione prestati da Bruna Veratti e dal fratello, e vi si macinano grano della montagna, granturco ed orzo; vi possono acquistare ottime farine integrali. Il mulino è ospitato in un edificio che risale al 1500: l'acqua è condotta dal Rossenna attraverso un canale in un'ampia vasca profonda circa 3 metri a ridosso della casa e da questa vasca aziona 2 turbine (dotate di "cucchiaioni"), a loro volta collegate a 2 macine, che si trovano nel locale sovrastante; in alternativa l'acqua è deviata tramite un secondo canale sopraelevato, che la conduce alla imponente ruota esterna del diametro di circa 5 metri, collegata ad altre 2 macine, nel locale di macinazione adiacente al primo; c'è poi anche una quinta macina, in caso di necessità, azionata dal "cinghione" della puleggia del trattore.
E' la signora Bruna Veratti che si dedica a tutto questo; dopo una vita dedicata alla famiglia, a Milano, è tornata nella casa della gioventù e degli antenati, e si presta a mostrarla ai turisti interessati, spesso alle comitive di bambini e alle scolaresche che soggiornano all'Ostello del Castello di Gombola.
 
La ruota del mulino di Gombola La signora Bruna Veratti

 
 

RISTORANTE BARONI
Gombola ha il suo ristorante, ed è quello del signor Baroni: ha molti estimatori dalle città vicine e lontane, e vanta tra le sue specialità le tigelle e lo gnocco fritto del sabato e della domenica sera.(Telefono 0536-49028)
FERRAMENTA
Gualtiero Veratti ha quello che serve per i lavori al "rustico" e per gli interventi su alberi e viti, e non solo.
OSTELLO DEL CASTELLO
Da un anno è compiuto il restauro della Podesteria, che ha dato a Gombola un Ostello di ospitalità rurale, con 52 posti letto, una buona cucina tradizionale, e un programma di attività ed escursioni gestito dall'Associazione "Il Ponte" di Polinago. (Telefono 0536-49195).

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