I MASTERS DI AUGUSTA 5-8 APRILE 2001
TIGER WOODS ENTRA NELLA STORIA
010409 Classifica finale dopo il quarto giorno:
1 Woods (-16, 272) 2 Duval 3 Mickelson 4 Calcavecchia,
Izawa 6 Els, Furyk, Langer, Triplett 10 Dimarco, Faxon,
Stricker, Jimenez, Cabrera 15 Azinger, Mediate, Olazabal 18
Lehman, Singh 20 Huston, Maggert, O'Meara, Parnevik 24 Clarke
25 Scherrer
010408 Posizioni alla fine del terzo giorno:
1 Woods (-12, 204) 2 Mickelson (-11) 3 Dimarco, Calcavecchia
(-10) 5 Cabrera, Duval, Els 8 Mediate, Triplett 10 Janzen,
Olazabal, Faxon, Stricker 14 Langer, Furyk 16 Jimenez, Izawa,
Clarke 19 Azinger, Appleby, Scherrer, Maggert 23 Singh, Waldorf
25 Huston, Lehman,Parnevik, Sutton
010407 Posizioni alla fine del secondo giorno:
1 Dimarco (-10, 134 colpi) 2 Woods, Mickelson 4 Stricker,
Cabrera, Duval, Janzen 8 Izawa, Olazabal, Triplett, Calcavecchia
12 Clarke, Els 14 Furyk, Jimenez, Singh 17 Azinger, Brooks,
Faxon 20 Appleby, Franco, Huston, Langer, Maggert, Mediate,Parnevik,
Perry, Scherrer, Waldorf
Tra gli esclusi al cut anche lo scozzese Colin Montgomerie, e Greg
Norman, "the white shark".
010406 Alla fine del primo giorno(completato il primo dei 4 round) ecco
le posizioni ad Augusta:
1 Dimarco (-7) 2 Stricker, Cabrera 4 Janzen, Mickelson,
Huston 7 Perry, Driscoll, Jimenez, Triplett 11 Singh, Verplank,
O'Meara 15 Bjorn, Olazabal, Azinger, Brooks, Woods, Garcia
21 Love III, Els, Norman, Duval, Woosnam
I Masters di Augusta sono il primo dei quattro tornei
maggiori nel golf professionistico, che costituiscono il Grande Slam. Nella
foto sotto il sudafricano Rory Sabbatini ed Ernie Els studiano il percorso,
alla buca 10 il giorno prima dell'inizio del torneo.
DESCRIZIONE DELLE 18 BUCHE
1 TEA OLIVE PAR 4 410 IARDE (CA.375 METRI)
Il giocatore fa il tiro da una piazzola elevata attraverso un ampio
avvallamento verso il percorso centrale di 257 iarde protetto da un profondo
fossato sulla destra. La piazzola di buca è in salita, leggermente
bombato e difficile da mantenere. Il punteggio medio nel 2000 è
stato 4,29. Questa buca è la seconda per difficoltà delle
18 del percorso.
2 PINK DOGWOOD PAR 5 575 IARDE
Il percorso scorre in discesa, frastagliato sulla sinistra, il green
è raggiungibile in due colpi, sebbene i grossi bunkers minaccino
ogni approccio corto.Il green è piatto, ma molto ampio, e richiede
dei lunghi putt, per il tiro in buca. (Punteggio 4,84
16ma per difficoltà)
3 FLOWERING PEACH PAR 4 350 IARDE
Anche se corta, questa buca in salita può esser traditrice.
Quattro bunkers sulla sinistra del percorso centrale inducono
la maggior parte dei giocatori a usare un ferro dal tee, piazzola di partenza.
Il green, piazzola di buca è molto abbassata sul lato sinistro
(4,09 12ma)
4 FLOWERING CRAB APPLE PAR 3 205 IARDE
Il più lungo par 3 ad Augusta è spesso reso difficile
da venti traditori. Le ampie sponde del green scendono bruscamente dall'ampia
spalla allo stretto fronte, che è incastrato tra due profondi avvallamenti
. (3.26 4a)
5 MAGNOLIA PAR 4 435 IARDE
Un lungo tiro dal tee dà la migliore impostazione al colpo d'approccio
al green a schiena di tartaruga che è protetto da un gruppo di montagnole.
Grandissime ondulazioni rendono difficile il secondo tiro di accostamento
alla buca. Jack Nicklaus scelse i legni per tiri da distanza che portarono
gli eagles al primo e terzo turno del torneo del 1995 (4,12
11ma)
6 JUNIPER PAR 3 180 IARDE
Da uno dei più alti punti del percorso i giocatori tirano passando
sopra le teste del pubblico sulla collina in basso a un ampio green a due
livelli. (3,99 8a)
7 PAMPAS PAR 4 365 IARDE
Questa buca corta ha un percorso centrale, fairway, teso ed alberato,
che richiede un forte secondo tiro a una un piatto avvallamento per l'avvicinamento.
Il piccolo green, elevato, è circondato da cinque bunkers sabbiosi
ed è diviso da uno spartiacque che corre dal fondo alla parte anteriore
(4,04 14ma)
8 YELLOW JASMINE PAR 5 550 IARDE
Questa buca in salita fornisce un'opportunità di birdie per
tiratori a lungo. Lo stretto green è protetto da montagnole davanti
sulla sinistra del fronte ed è difficile da accostare (4,79
17ma)
9 CAROLINA CHERRY PAR 4 430 IARDE
Il drive, colpo lungo, lascia un terreno in discesa, per un tiro ad
un green in posizione elevata, a tre livelli, che scende nettamente dal
retro al fronte. Se la buca è tagliata dal fronte il colpo d'approccio
può ritornare al percorso, uscendo dal green. (4,15
9a)
10 CAMELLIA PAR 4 485 IARDE
Il dritto dal tee lascia correre in discesa la palla su questa lunga
buca che piega a sinistra. Il green, immenso, scende bruscamente sulla
sinistra. Tutto verte intorno al difficile par sul green. I playoff con
"morte improvvisa" iniziano da qui. (4,28 3a)
11 WHITE DOGWOOD PAR 4 455 IARDE
Gli ultimi tre playoffs dei Masters sono stati decisi su questo lungo
test, il primo di tre buche che comprendono "Amen Corner" L'avvicinamento
da un fairway elevato deve evitare uno stagno sul fronte sinistro del green.
Il par è già considerato un buon risultato. (4,38
1ma)
12 GOLDEN BELL PAR 3 155 IARDE
Una delle più famose buche del golf, il più corto par
3 del percorso, è protetta sul fronte dal torrente Rae's Creek.
In presenza di turbini di vento, la scelta delle mazze va dalla 4 al ferro
numero 9. Il green estremamente piatto ha due bunkers sul fondo e uno davanti.
(3,25 5a)
13 AZALEA PAR 5 485 IARDE
Questo par 5 carico di fama è una classica buca "rischio/beneficio".
E' abbastanza corto da permettere l'avvicinamento in due colpi, ma un profondo
corso d'acqua attende davanti al green, e colpi putt da 3 sull'enorme green
sono un pericolo reale. (4,79 18ma)
14 CHINESE FIR PAR 4 405 IARDE
L'unica buca del percorso senza un bunker. Un colpo di avvicinamento
preciso al green dalla strana forma, e poi putt anche da 3 per le forti
ondulazioni del terreno.
15 FIRE THORN PAR 5 500 IARDE
Un'altra buca par 5 decisiva. Da quando Gene Sarazen fece buca col
suo famoso doppio eagle (albatros) da legno 4, "un colpo sentito in tutto
il mondo", nel 1935, questa è stata una delle buche più decisive
di Augusta. (4,89 15ma)
16 REDBUD PAR 3 170 IARDE
Giocato interamente sopra l'acqua, il grande green discendente è
anche protetto da tre profondi bunker a destra, dietro e a sinistra. Un
accurato colpo dal tee può produrre un birdie. (3,12
10ma)
17 NANDINA PAR 4 400 IARDE
Un pino Eisenhower sorveglia il lato sinistro del percorso centrale,
ma il vero problema è il green a tre strati, che richiede un approccio
di precisione. (4,22 6a)
18 HOLLY PAR 4 405 IARDE
La buca conclusiva, e familiare, è una gamba di cane a destra
in salita, protetta al gomito destro da due fossati, terminanti in un green
a due livelli che scende rapidamente, attorniatro da migliaia di spettatori
durante i Masters. (4,22 7ma)